Passato il primo momento di sconcerto nazionale per i modi bruschi dell'operazione immortalata nel video, è diventato chiaro ai più che la registrazione e la diffusione del filmato fosse premeditata dai familiari della madre padovana, come parte di una strategia di autodifesa per ostacolare l'esecuzione del provvedimento di tutela (o almeno di far tremare il terreno del consenso sotto i piedi dei servizi sociali che stavano operando ai fini del diritto del padre e di suo figlio).
In questa operazione mediatica in piena regola, sembra rivestire un ruolo significativo il nuovo avvocato della madre, proprio quel Coffari di cui il nostro blog aveva già spesso scritto e dei cui casi altri newsmagazine hanno fatto rilevare la frequente esposizione mediatica:
- Andrea Coffari è una vecchia conoscenza della trasmissione Chi l'ha Visto? e fu nuovamente invitato a parlare anche in diretta nella famigerata puntata del 10 ottobre, senza avere nulla da opporre alla trasmissione del video dello scandalo. Alcune fonti hanno supposto anzi che sarebbe stato egli stesso a mediare tra la zia materna di Leonardo e Federica Sciarelli l'invio del video choc da mandare in onda, la cui pubblica divulgazione è da considerarsi come un vero e proprio abuso mediatico nei confronti di questo minore, espressamente vietata dal codice di autoregolamentazione a protezione dei minori sui mass media ("Carta di Treviso") e per il quale andrebbero sanzionate le redazioni giornalistiche coinvolte;
- dopo il bliz sugli schermi di Chi l'ha Visto? Coffari ha impazzato in TV per tutta la settimana: Porta a Porta (16/10), Pomeriggio Cinque (16, 17 e 18/10), Domenica Live (21/10), per citare solo i principali programmi in cui si sta presentando per parlare del caso di Leonardo (sempre in assenza di contraddittorio con la controparte) e proseguire la propria campagna NO-PAS [va detto comunque che non tutte le ciambelle TV di Coffari escono col buco];
- la scoperta di alcune imprudenti dichiarazioni dell'avvocato, registrate ad un convegno del 2011, ha sollevato qualche sospetto verso il modus operandi di Coffari (l'ormai celebre "fai i capricci" suggerito ad un altro bimbo in simili condizioni), gettando una ombra anche sulla spontaneità del comportamento Leonardo, il quale secondo alcune ricostruzioni si sarebbe scatenato con reazioni oppositive e botte al padre solo al momento dell'uscita da scuola ed all'arrivo della zia vociante e armata di videocamera [Coffari, dopo aver tentato anche di negare in un primo momento, si difendeva poi riferendo che quanto detto in quel convegno si riferiva a comportamenti da lui praticati solo prima di divenire avvocato e fondare una associazione anti-abuso].
Crediamo che l'episodio di Cittadella dovrebbe chiamare alla protesta in primo luogo le varie associazioni federate al Movimento per l'Infanzia e alla richiesta di dimissioni per il presidente, Andrea Coffari.
Ad imporlo sarebbero proprio i bei principi posti a presentazione della federazione sulla pagina Facebook:
- "Il Movimento per l’Infanzia si propone di spostare l’attenzione a favore dell’infanzia dalla eccessiva enfatizzazione su singoli episodi di violenza a danno di bambini, vere e proprie operazioni mediatiche che assomigliano sempre più a dei reality show dell’orrore (...) ad una nuova consapevolezza, sensibilità e civiltà sociale e giuridica a favore dei bambini".
Ugo
P.S. - Un estratto dalla Carta di Treviso, codice scritto proprio per tutelare i minori come Leonardo, ma sconosciuta a Federica Sciarelli ("non capisco come si possa sostenere che un episodio avvenuto su una strada, in un luogo pubblico, non possa poi essere trasmesso, con le dovute cautele"):
- 7. nel caso di minori malati, feriti, svantaggiati o in difficoltà occorre porre particolare attenzione e sensibilità nella diffusione delle immagini e delle vicende al fine di evitare che, in nome di un sentimento pietoso, si arrivi ad un sensazionalismo che finisce per divenire sfruttamento della persona;
- 8. se, nell'interesse del minore -esempio i casi di rapimento o di bambini scomparsi- si ritiene indispensabile la pubblicazione di dati personali e la divulgazione di immagini, andranno tenuti comunque in considerazione il parere dei genitori e delle autorità competenti;
- 9. particolare attenzione andrà posta nei confronti di strumentalizzazioni che possano derivare da parte di adulti interessati a sfruttare, nel loro interesse, l'immagine, l'attività o la personalità del minore;
P.S. - Movimento per l'Infanzia, componenti del Consiglio Direttivo 2012: (nessuno dei quali sembra essersi ancora dissociato, anzi c'è chi segue Coffari in TV):
- Presidente Avv. Girolamo Andrea Coffari
- Co-Presidente Luciano Paolucci
- Gabriella Folliero - pres. Etica 2001 onlus - Castelfranco Veneto (TV)
- Amelia Izzo Presidente - pres. S.O.S Adolescenza - Caserta
- Maria Cristina Bruno Voena - consigliere esterno -Torino
- Maurizio Bruni - Ass. Iad Bambini Ancora - Milano
- Maura Bartoccetti - consigliere esterno - Fabriano
- Giovanni Ristuccia - pres. ass. S.o.s. Antiplagio - Novara
- Alberto Sala - pres ass. Piccolo Alan - Pavia
- Roberto Schifone - pres. ass. Oratorio Sing Oria (BR)
- Claudio Bosetto - pres. Rompere il Silenzio - Torino
- Claudio Foti - pres. Centro Studi Hansel e Gretel -Torino
- Rosalba Cannoletta - pres. ass. Aurora - Catanzaro
- Maria Rosa Berdini - pres. ass. Le Tate - Civitanova Marche
- Carlo Stasolla - pres. ass. 21 luglio - Roma
- Roberta Lerici - pres. bambini coraggiosi - Roma
- Andrea Vitale - pres. APDP Parental Deficit - ROMA
- Graziano Guerra - consigliere esterno - Vicenza
- Laura Landi - Camere Minorili di Salerno - Salerno
- Maria Rita Russo - resp. NOT - Salerno
- Rosella Vitali - pres. ass. peconlus - Senigallia
- Chiara Pallottelli - consigliere esterno - Fabriano
- Emiliano Venditti - pres. Telefono Azzurro Cam - Napoli
- Francesca Pallotta - pres. ass. Dafne - Belluno
- M. Antonietta Sedani - Cooperativa La Mano - Brescia
Vittoria Camboni - Immacolata Cusmai - l'Universo Dentro Ortona - Milano[Correzione 1/11:]- Vittoria Camboni - pres. Associazione L'Universo Dentro- Ortona (Ch)
- Immacolata Cusmai - Milano
P.S. - Movimento per l'Infanzia, Associazioni affiliate al movimento:
- ASSOCIAZIONE MARCIA DEGLI ANGELI - FOLIGNO (PG)
- ASSOCIAZIONE SOS ADOLESCENZA - CASERTA
- ASSOCIAZIONE TELEFONO AZZURRO (CAM) - CAMPANIA
- ASSOCIAZIONE S.OS. ANTIPLAGIO - NOVARA
- ASSOCIAZIONE PICCOLO ALAN - PAVIA
- ORATORIO SING -BRINDISI
- AVS - SASSUOLO (MO)
- CENTRO CTM TUTELA MINORI AURORA - CATANZARO
- ASSOCIAZIONE IAD BAMBINI ANCORA - MILANO
- ASSOCIAZIONE ETICA 2001 - CASTELFRANCO VENETO (TV)
- ASSOCIAZIONE DAFNE - BELLUNO
- ASSOCIAZIONE CENTRO STUDI HANSEL E GRETEL - TORINO
- ASSOCIAZIONE ZONTA - SEZ. TERRITORIALE DI TORINO
- ASSOCIAZIONE ROMPERE IL SILENZIO - TORINO
- ASSOCIAZIONE PROGETTARSI - TORINO
- ASSOCIAZIONE COOPERATIVA LA MANO - BRESCIA
- ASSOCIAZIONE LE TATE - CIVITANOVA MARCHE
- ASSOCIAZIONE BAMBINI CORAGGIOSI - ROMA
- ASSOCIAZIONE 21 LUGLIO - ROMA
- ASSOCIAZIONE APDP - ROMA
- ASSOCIAZIONE ARPA - CATANIA
- ASSOCIAZIONE PERCORSI DI CRESCITA ONLUS - SENIGALLIA
- ASSOCIAZIONE VALORE DONNA - LATINA
- CENTRO NOT - SALERNO
- CAMERE MINORILI - SALERNO
- ASSOCIAZIONE BRIXIAM VIVERE - BRESCIA
- ASSOCIAZIONE DAFNE - BELLUNO
18 commenti:
Grazie delle liste e dell'articolo! ;)
Attualmente cercavo di includere certe associazioni nel mio elenco... soprattutto quelle dei movimenti per l'infanzia.
Jan
Questo articolo verrà preso in esame, sollecitiamo la rimozione della foto impropriamente postata poichè di esclusiva proprietà de L'universo dentro. Distinti saluti. L'universo Dentro Staff
Uh, che voce grossa. Affinché noi possiamo farci spaventare davvero, sareste così cortesi da mandarci prima una copia del contratto con cui avete acquisito i diritti di quella immagine da Mediaset? Non sarà mica che siete voi quelli che la stanno postando impropriamente?
Comunque non possiamo rimuoverla, perché sta sul vostro sito, vi stiamo hotlinkando. Se aprite un ufficio stampa sul web, sarebbe forse utile che conosceste almeno i fondamentali del suo funzionamento.
Almeno ora sappiamo che alcuni membri del Direttivo del Movimento per l'Infanzia ci ha letto. Quando avrete avuto tutto il tempo di prenderci in esame (e vi prego di superare la foto e studiare con attenzione anche laddove si parla di violazione della Carta di Treviso e danno al bambino), vi saremo grati se tornerete a farci sapere il vostro parere sul comportamento del presidente Coffari e se lo ritenete compatibile con i buoni principi da voi stessi postulati. Cordialità.
Bellissimo articoli,davvero Ugo,molto bello,ben fatto,hai davvero tanta fantasia...potresti scrivere un bel libro:il mio amore per coffari!...la fantasia c'è!...alla tua invocazione circa le dimissioni Andrea devo rispondere negativamente purtroppo,non posso accontentarti.andrea gode della nostra massima fiducia e tutto ciò che fa a nome del nostro bel movimento lo fa col supporto di tutti.un'ultima cosa,pur occupandomi di infanzia da diversi abbi.non.ho mai incontrato il tuo nome,chi sei?che fai?come mai ti occupi di.infanzia...scusa le mie tante domande ma sono curioso.a presto.roberto schifone
Benarrivato al secondo membro del direttivo del Movimento per l'Infanzia. Peccato finora ancora nessuno che dimostri interesse a commentare in tema di protezione mediatica verso i minori.
Respingo un nuovo commento firmato Roberto Schifone perchè OT - cioè contenente richieste fuori tema, nonché un po' sgarbate.
C'è un bambino a Cittadella i cui diritti e la cui immagine e serenità sono stati brutalmente violati in una trasmissione televisiva a cui ha (incidentalmente?) preso parte anche l'avv. Coffari, in apparente contrasto coi principi posti a fondamento dal Movimento per l'Infanzia. Abbiamo già preso atto che il comportamento di Andrea Coffari gode comunque del supporto da parte del commentatore firmatosi col nome del signor Schifone.
Se egli o qualsiasi altro membro del Movimento per l'Infanzia desidera commentare ancora qui sotto, la sua opinione sarà gradita e di grande interesse, ma a condizione di restare attinente all'argomento.
Respinto ancora un commento firmato Schifone, il quale non sembra aver compreso che il motivo della mancata pubblicazione non è il parere sgradito, ma il fatto che va fuori tema.
Inoltre questa non è una chat, se vuole interloquire con il gestore utilizzi cortesemente l'email che trova nei contatti. Questo è lo spazio dei pareri pubblici, si senta libero di usarlo anche lei per questo scopo, in democratica trasparenza, si conceda di esprimere un parere perfino senza conoscere personalmente tutti i nomi e le qualifiche dei lettori presenti e futuri del blog.
Respingo anche un commento di diverso lettore, che ringrazio per i complimenti e la partecipazione, ma che non autorizzo in quanto contiene espressioni ingiuriose.
Ringrazio l'anonimo commentatore per la sua testimonianza. Questo blog non ha facoltà di verifica dei fatti citati, correggeremo e pubblicheremo smentita su eventuale richiesta argomentata da parte degli interessati.
Ci viene segnalata una lettera urbi et orbi da parte del signor Roberto Schifone, il quale non solo non si dissocia dall'abuso mediatico, ma nei giorni scorsi proclamava addirittura gratitudine per chi ha trasmesso quel video:
"Il filmato visto ieri sera nella trasmissione “chi l’ha visto”, che ringraziamo di cuore per aver dato, ancora una volta, voce ai bambini, non è un isolato caso di accompagnamento coatto in strutture protette. Lo scalpore creato in queste ore è frutto solo dell’emozione provata da un video, da un audio, dal maltrattamento di un minore."
Una triste conferma. Lo scalpore e l'emozione in cui si crogiola il signor Schifone sono in realtà proprio quei fatti privatissimi di alcuni minori in situazioni di crisi e svantaggio, che devono rimanere protetti rispetto a una certa curiosità morbosa, secondo i dettami di quella Carta di Treviso che viene ignorata e calpestata dal Movimento per l'Infanzia:
"occorre porre particolare attenzione e sensibilità nella diffusione delle immagini e delle vicende al fine di evitare che, in nome di un sentimento pietoso, si arrivi ad un sensazionalismo che finisce per divenire sfruttamento della persona".
Gentili signori,l'associazione L'Universo Dentro non ha la signora Immacolata Cusmai tra i soci. Si chiede, pertanto, di correggere nell'elenco postato la dicitura in cui si evince che la signora è membro di questa associazione. Grazie.
Specifichiamo,inoltre, che la richiesta di restiuzione dell'immagine postata è stata impropriamente avanzata, scevra da approvazioni preliminari, da chi non ci rappresenta. A causa di inconvenienti siamo costretti a scusarci con chi, a nome nostro, ha chiesto la restituzione dell'immagine postata. Per il resto, continuiamo a riporre il nostro pieno sostegno ai valori del Movimento per L'infanzia.
Accolgo e correggo l'elenco del direttivo, distinguendo Camboni da Cusmai, ho verificato che la stessa correzione è comparsa in questi giorni anche sul sito del MpI da cui avevamo tratto.
Pare dunque che l'anonimo che postò il primo commento come "Universo Dentro Staff", tale non fosse.
Intrighi nel Movimento per l'Infanzia?
Benvenuto intanto al nuovo membro del Direttivo, siamo già a tre. Peccato che ancora una volta la loro presenza sia del tutto elusiva verso la contestazione del nostro articolo.
Troppo facile "riporre il nostro pieno sostegno ai valori del Movimento per L'infanzia" senza provare neppure a spiegare come questo sia compatibile con quanto scrivete dall'altra parte:"Noi sosteniamo l'avvocato Coffari perchè ha sempre mostrato un'attenzione massima ai bambini, al di là di ogni facile demagogia".
Se volete davvero evitare le accuse di demagogia, prima o poi qualcuno lassù dovrebbe uscire dai complimenti apodittici al presidente, e fare lo sforzino di entrare nel merito delle tutele dagli abusi mediatici contro i figli contesi. Restiamo in ascolto, avanti il prossimo.
Oggi dal Corriere Veneto:
«Siamo in silenzio stampa» risponde stizzita la zia che ha girato i video finito prima su «Chi l’ha visto» e poi nelle tv di tutto il paese. E alla richiesta di spiegazioni su questa «chiusura» dopo giorni interi passati nelle trasmissioni pomeridiane e serali, parla l’avvocato di famiglia Andrea Coffari: «Il silenzio stampa non ce lo ha imposto nessuno, perché siamo ancora in un Paese democratico, è una nostra scelta - dice il legale - ma a breve parleremo e vedrete che ci sarà qualcosa da dire», ha affermato in tono minaccioso.
Toh guarda, due giorni e il silenzio stampa sembra già finito. L'avvocato Coffari al Corriere Veneto: "Secondo il legale, la madre «sarà costretta a rompere il silenzio che si era imposta» perchè ci sono cose che non vanno bene, a suo dire, sulla gestione dei rapporti del ragazzino con i due genitori attraverso la casa famiglia dove è ospite."
Il titolo dell'articolo la dice lunga: «La madre ha visto il bambino solo due volte, così non va bene». E pensare che quando il bambino il padre non lo vedeva proprio mai, nessuno se ne lamentava nel Movimento per l'Infanzia.
La mia solidarietà al papà la cui bambina è stata sottratta con false accuse 10 anni fa.
Purtroppo la mia bambina è stata sottratta 5 anni fa.
La cosa incredibile è che DUE ANNI DOPO la sottrazione, quando era stato deciso un affido condiviso ma PRIMA che potessi rivedere mia figlia, la "madre" ha tentato di costruire una demenziale falsa accusa di pedofilia rivolgendosi a tal fine a soggetti di cui non faccio il nome, perché per ora spero che sia la magistratura a raccogliere una denuncia per concorso in calunnia ed in maltrattamento di minore.
È inaccettabile che in Italia operino avvocati talmente squilibrati e criminali da consigliare (quasi letteralmente) di fare stuprare una bambina di 4 anni pur di usarla per una falsa accusa di pedofilia. E poi, fallita la calunnia, impedire l'esecuzione di una sentenza con metodi praticamente identici a quelli di Cittadella.
Vergogna
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