lunedì 22 ottobre 2012

L'avvocato Coffari e i buoni propositi del Movimento per l'Infanzia

Mezza Italia ha conosciuto finalmente l'avv. Andrea Girolamo Coffari, dopo la trasmissione su Chi l'ha Visto? del video-choc di Leonardo, il bambino padovano portato via da scuola dalla polizia e dai servizi sociali per allontanarlo dalla madre che lo teneva da anni segregato dalla frequentazione del padre ed ex-coniuge.
Passato il primo momento di sconcerto nazionale per i modi bruschi dell'operazione immortalata nel video, è diventato chiaro ai più che la registrazione e la diffusione del filmato fosse premeditata dai familiari della madre padovana, come parte di una strategia di autodifesa per ostacolare l'esecuzione del provvedimento di tutela (o almeno di far tremare il terreno del consenso sotto i piedi dei servizi sociali che stavano operando ai fini del diritto del padre e di suo figlio).
In questa operazione mediatica in piena regola, sembra rivestire un ruolo significativo il nuovo avvocato della madre, proprio quel Coffari di cui il nostro blog aveva già spesso scritto e dei cui casi altri newsmagazine hanno fatto rilevare la frequente esposizione mediatica:
  • Andrea Coffari è una vecchia conoscenza della trasmissione Chi l'ha Visto? e fu nuovamente invitato a parlare anche in diretta nella famigerata puntata del 10 ottobre, senza avere nulla da opporre alla trasmissione del video dello scandalo. Alcune fonti hanno supposto anzi che sarebbe stato egli stesso a mediare tra la zia materna di Leonardo e Federica Sciarelli l'invio del video choc da mandare in onda, la cui pubblica divulgazione è da considerarsi come un vero e proprio abuso mediatico nei confronti di questo minore, espressamente vietata dal codice di autoregolamentazione a protezione dei minori sui mass media ("Carta di Treviso") e per il quale andrebbero sanzionate le redazioni giornalistiche coinvolte;
  • dopo il bliz sugli schermi di Chi l'ha Visto? Coffari ha impazzato in TV per tutta la settimana: Porta a Porta (16/10), Pomeriggio Cinque (16, 17 e 18/10), Domenica Live (21/10), per citare solo i principali programmi in cui si sta presentando per parlare del caso di Leonardo (sempre in assenza di contraddittorio con la controparte) e proseguire la propria campagna NO-PAS [va detto comunque che non tutte le ciambelle TV di Coffari escono col buco];
  • la scoperta di alcune imprudenti dichiarazioni dell'avvocato, registrate ad un convegno del 2011, ha sollevato qualche sospetto verso il modus operandi di Coffari (l'ormai celebre "fai i capricci" suggerito ad un altro bimbo in simili condizioni), gettando una ombra anche sulla spontaneità del comportamento Leonardo, il quale secondo alcune ricostruzioni si sarebbe scatenato con reazioni oppositive e botte al padre solo al momento dell'uscita da scuola ed all'arrivo della zia vociante e armata di videocamera [Coffari, dopo aver tentato anche di negare in un primo momento, si difendeva poi riferendo che quanto detto in quel convegno si riferiva a comportamenti da lui praticati solo prima di divenire avvocato e fondare una associazione anti-abuso].
L'avv. Coffari infatti non è solo il legale difensore della sig.ra Ombretta, la madre di Cittadella, ma anche un attivista della tutela minorile ed il fondatore (dal 2005) e presidente della federazione Movimento per l'Infanzia. Una esposizione mediatica del tipo sopra descritto può risultare abusiva e lesiva verso il minore e dovrebbe apparire inaccettabile per chi pretende di rappresentare invece la loro tutela. Se ne sono accorti tutti quelli che hanno a cuore quel poco di equilibrio residuo nei bimbi contesi in tale modo, tranne Coffari che invece adesso si proclama lui la vittima e grida addirittura al complotto diffamatorio, le critiche che riceve sarebbero solo una strumentalizzazione contro i suoi meriti, da parte di "chi ha cercato o scavato nel web materiale al fine di screditare la sua professionalità". Purtroppo per Coffari, alla "macchina del fango" in certi casi non serve grande sforzo per scavare.

Crediamo che l'episodio di Cittadella dovrebbe chiamare alla protesta in primo luogo le varie associazioni federate al Movimento per l'Infanzia e alla richiesta di dimissioni per il presidente, Andrea Coffari.
Ad imporlo sarebbero proprio i bei principi posti a presentazione della federazione sulla pagina Facebook:
  • "Il Movimento per l’Infanzia si propone di spostare l’attenzione a favore dell’infanzia dalla eccessiva enfatizzazione su singoli episodi di violenza a danno di bambini, vere e proprie operazioni mediatiche che assomigliano sempre più a dei reality show dell’orrore (...) ad una nuova consapevolezza, sensibilità e civiltà sociale e giuridica a favore dei bambini".
Un monumento all'ipocrisia del presidente Coffari: predicare bene e razzolare molto, ma molto male.

Ugo


P.S. - Un estratto dalla Carta di Treviso, codice scritto proprio per tutelare i minori come Leonardo, ma sconosciuta a Federica Sciarelli ("non capisco come si possa sostenere che un episodio avvenuto su una strada, in un luogo pubblico, non possa poi essere trasmesso, con le dovute cautele"):
  • 7. nel caso di minori malati, feriti, svantaggiati o in difficoltà occorre porre particolare attenzione e sensibilità nella diffusione delle immagini e delle vicende al fine di evitare che, in nome di un sentimento pietoso, si arrivi ad un sensazionalismo che finisce per divenire sfruttamento della persona;
  • 8. se, nell'interesse del minore -esempio i casi di rapimento o di bambini scomparsi- si ritiene indispensabile la pubblicazione di dati personali e la divulgazione di immagini, andranno tenuti comunque in considerazione il parere dei genitori e delle autorità competenti;
  • 9. particolare attenzione andrà posta nei confronti di strumentalizzazioni che possano derivare da parte di adulti interessati a sfruttare, nel loro interesse, l'immagine, l'attività o la personalità del minore;



P.S. - Movimento per l'Infanzia, componenti del Consiglio Direttivo 2012: (nessuno dei quali sembra essersi ancora dissociato, anzi c'è chi segue Coffari in TV):
  • Presidente Avv. Girolamo Andrea Coffari
  • Co-Presidente Luciano Paolucci
  • Gabriella Folliero - pres. Etica 2001 onlus - Castelfranco Veneto (TV)
  • Amelia Izzo Presidente - pres. S.O.S Adolescenza - Caserta
  • Maria Cristina Bruno Voena - consigliere esterno -Torino
  • Maurizio Bruni - Ass. Iad Bambini Ancora - Milano
  • Maura Bartoccetti - consigliere esterno - Fabriano
  • Giovanni Ristuccia - pres. ass. S.o.s. Antiplagio - Novara
  • Alberto Sala - pres ass. Piccolo Alan - Pavia
  • Roberto Schifone - pres. ass. Oratorio Sing Oria (BR)
  • Claudio Bosetto - pres. Rompere il Silenzio - Torino
  • Claudio Foti - pres. Centro Studi Hansel e Gretel -Torino
  • Rosalba Cannoletta - pres. ass. Aurora - Catanzaro
  • Maria Rosa Berdini - pres. ass. Le Tate - Civitanova Marche
  • Carlo Stasolla - pres. ass. 21 luglio - Roma
  • Roberta Lerici - pres. bambini coraggiosi - Roma
  • Andrea Vitale - pres. APDP Parental Deficit - ROMA
  • Graziano Guerra - consigliere esterno - Vicenza
  • Laura Landi - Camere Minorili di Salerno - Salerno
  • Maria Rita Russo - resp. NOT - Salerno
  • Rosella Vitali - pres. ass. peconlus - Senigallia
  • Chiara Pallottelli - consigliere esterno - Fabriano
  • Emiliano Venditti - pres. Telefono Azzurro Cam - Napoli
  • Francesca Pallotta - pres. ass. Dafne - Belluno
  • M. Antonietta Sedani - Cooperativa La Mano - Brescia
  • Vittoria Camboni - Immacolata Cusmai - l'Universo Dentro Ortona - Milano [Correzione 1/11:]
  • Vittoria Camboni - pres. Associazione L'Universo Dentro- Ortona (Ch)
  • Immacolata Cusmai - Milano

P.S. - Movimento per l'Infanzia, Associazioni affiliate al movimento:
  • ASSOCIAZIONE MARCIA DEGLI ANGELI - FOLIGNO (PG)
  • ASSOCIAZIONE SOS ADOLESCENZA - CASERTA
  • ASSOCIAZIONE TELEFONO AZZURRO (CAM) - CAMPANIA
  • ASSOCIAZIONE S.OS. ANTIPLAGIO - NOVARA
  • ASSOCIAZIONE PICCOLO ALAN - PAVIA
  • ORATORIO SING -BRINDISI
  • AVS - SASSUOLO (MO)
  • CENTRO CTM TUTELA MINORI AURORA - CATANZARO
  • ASSOCIAZIONE IAD BAMBINI ANCORA - MILANO
  • ASSOCIAZIONE ETICA 2001 - CASTELFRANCO VENETO (TV)
  • ASSOCIAZIONE DAFNE - BELLUNO
  • ASSOCIAZIONE CENTRO STUDI HANSEL E GRETEL - TORINO
  • ASSOCIAZIONE ZONTA - SEZ. TERRITORIALE DI TORINO
  • ASSOCIAZIONE ROMPERE IL SILENZIO - TORINO
  • ASSOCIAZIONE PROGETTARSI - TORINO
  • ASSOCIAZIONE COOPERATIVA LA MANO - BRESCIA
  • ASSOCIAZIONE LE TATE - CIVITANOVA MARCHE
  • ASSOCIAZIONE BAMBINI CORAGGIOSI - ROMA
  • ASSOCIAZIONE 21 LUGLIO - ROMA
  • ASSOCIAZIONE APDP - ROMA
  • ASSOCIAZIONE ARPA - CATANIA
  • ASSOCIAZIONE PERCORSI DI CRESCITA ONLUS - SENIGALLIA
  • ASSOCIAZIONE VALORE DONNA - LATINA
  • CENTRO NOT - SALERNO
  • CAMERE MINORILI - SALERNO
  • ASSOCIAZIONE BRIXIAM VIVERE - BRESCIA
  • ASSOCIAZIONE DAFNE - BELLUNO

venerdì 19 ottobre 2012

Claudio Foti conferma: "l'alienazione parentale esiste"



(Il dott. Foti nell'atto di deludere un amico - Fonte: RaiReplay)

Claudio Foti, psicotraumatologo piemontese del Centro Hansel e Gretel, da alcuni giorni ha ricevuto l'incarico della consulenza tecnica di parte a difesa della signora Ombretta, madre senza potestà del piccolo Leonardo, il bambino di Cittadella trascinato via da scuola nel famigerato video trasmesso (illecitamente e strumentalmente) da Chi l'ha Visto?.
Abbiamo appena visto proprio il dott. Foti su Rai1, nella puntata di Porta a Porta del 17/10/12, invitato per rispondere a domande di carattere psicogiuridico e assistere così l'avv. Andrea Girolamo Coffari, legale della madre. L'avvocato Coffari è da sempre impegnato in una strenua e pretestuosa campagna di negazionismo verso i fenomeni di alienazione genitoriale (tra cui la PAS, "sindrome di alienazione parentale") ed in questi giorni, grazie al clamore sollevato dal caso di Padova, anche il grande pubblico lo sta conoscendo attraverso il vessillo del NO-PAS, un mantra ossessivo da portare in ogni trasmissione televisiva.
L'avv. Coffari non dà neppure l'impressione di sostenere questa tesi al solo fine di creare un alibi o una scappatoia alla madre padovana: lo ripete indiscriminatamente per tutte le proprie clienti che si trovano nella stessa situazione (e sono molte) e in tutti i convegni a cui partecipa, con piglio missionario. Forse un po' anche poiché fin dall'infanzia fu egli stesso vittima di un feroce conflitto tra i propri genitori e venne forzosamente allontanato per anni dalla madre, allorquando un giudice riconobbe per false ed imbeccate le accuse che il piccolo Andrea pronunciava contro suo padre (una storia che non più di un mese fa sugli stessi schermi di Rai1 veniva raccontata in una patetica docu-fiction).
Prima ancora di diventare avvocato (dall'età di 42 anni, stando all'Albo), Coffari come volontario e con il suo Movimento per l'Infanzia combatte ogni forma di abuso e maltrattamento sui minori, tutte ad esclusione però delle sindromi e sofferenze prodotte da alienazione parentale, secondo lui "spazzatura" scientifica inesistente. Una idiosincrasia, ovvero una ragione di vita che Coffari sembra perfino in grado di tramandare a quei bambini che salva dalle odiate diagnosi di PAS, sebbene il modus operandi di cui si faceva vanto ai convegni stia sollevando diffuso sdegno e sospetti verso di lui (che si rafforzano se tenta di negare le proprie parole).

Nel salotto di Bruno Vespa l'avvocato Coffari sarà dunque rimasto molto deluso quando il vecchio compagno di molte cause antipedofilia, quel dott. Foti seduto alla sua sinistra, in risposta ad una domanda di Vespa ha candidamente affermato l'esatto opposto di quello per cui immaginiamo fosse stato ingaggiato come CTP della sig.ra Ombretta [da Rai Replay, al minuto 41:14]:
  • VESPA: senza scomodare le PAS e le non-PAS, è abbastanza normale che quando un bambino resta molto a lungo... quando c'è una separazione traumatica tra i genitori e il bambino resta molto a lungo con uno dei due, nel 99% dei casi con la madre, non acquisisca un sentimento positivo nei confronti del padre.
  • FOTI: Assolutamente. Noi dobbiamo distinguere l'alienazione parentale, che è un fenomeno che esiste.
Parola del dott. Claudio Foti, consulente psicologico dell'avv. Coffari.
Buonanotte alla campagna negazionista?
Neanche per sogno, a Coffari basterà far finta di non aver sentito.

Ugo


Leggi anche: "L'avvocato Coffari e i buoni propositi del Movimento per l'Infanzia"


P.S.: dagli aficionados della materia e dell'abusologia nostrana, di questa puntata di Porta a Porta certamente verrà ricordato a lungo e con soddisfazione anche il brano immediatamente successivo dell'intervento di Bruno Vespa, che forse senza conoscere Claudio Foti e la sua malcelata idiosincrasia contro la possibilità delle false accuse per pedofilia, gli dice in faccia ciò che gli andrebbe ripetuto sempre:
  • Per questo bambino il padre in genere viene dipinto come un mostro. Lei sa bene quante volte le madri hanno denunciato, qualche volta a proposito, qualche volta purtroppo a sproposito. Quante persone sono state assolte dall'accusa di aver molestato sessualmente i bambini, per allungare i tempi del giudizio... cioè son delle tragedie assolute.